mercoledì 16 dicembre 2009

Comunicato della CdC della Federazione Anarchica Italiana sulle provocazioni antianarchiche di Milano e Gradisca

La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana- FAI denuncia la natura oggettivamente provocatoria e antianarchicadelle esplosioni di Milano e Gradisca d’Isonzo.Il nome degli anarchici viene strumentalmente associato a delirantirivendicazioni che accompagnano detonazioni e fiammate, in un momentoassai significativo, a poche ore dallo svolgimento di decine e decinedi manifestazioni pubbliche che il Movimento anarchico ha promosso aMilano e in tutta Italia per tenere viva la memoria della strage diStato, dell’assassinio di Pinelli e delle montature antianarchiche chequarant’anni fa a piazza Fontana aprirono la stagione della strategiadella tensione.Lo Stato, i suoi apparati e i loro servi non possono tollerare che, adistanza di quarant’anni, la memoria storica su quei tragici fatti siaancora viva e presente nell’opinione pubblica. Per i poliziotti diprofessione e per quelli di vocazione, risulta intollerabile che nellepiazze, nelle scuole, e nei luoghi di lavoro gli anarchici continuinoa ricordare e a far ricordare la natura criminale del potere e dellesue strutture di dominio. Ed è per questo che, con infame puntualità,la polvere da sparo viene utilizzata nel tentativo di coprire lamiseria in cui si dibatte la classe dirigente del paese.Ancora una volta, la lotta antirazzista e l’opposizione ai Centri diIdentificazione ed Espulsione per immigrati viene criminalizzataattraverso l’esercizio poliziesco della provocazione dinamitarda,proprio in un momento in cui il livello del conflitto espresso dagliimmigrati smaschera giorno per giorno la natura totalitaria e razzistadi questi lager contemporanei.L’acronimo FAI, associato a una presunta "federazione anarchicainformale", torna a essere vigliaccamente utilizzato per creareconfusione e gettare discredito sull’impegno quotidiano profuso a visoaperto dai militanti e dai simpatizzanti della Federazione AnarchicaItaliana nelle lotte sociali al fianco dei lavoratori, deglisfruttati, degli oppressi. Respingiamo fermamente la provocazione,invitiamo i cittadini a non lasciarsi confondere dal clamore mediaticoed esortiamo gli operatori dell’informazione a non prestarsi a logichedi interessata disinformazione.Nel denunciare questo miserabile copione, esprimiamo tutto il nostrosdegno per l’infamia di questi atti, funzionali alle logiche delpotere, con cui si cerca di distruggere e infangare quello che glianarchici cercano di costruire ogni giorno: una società libera dalpotere, libera dalla sopraffazione, in cui la solidarietà,l’uguaglianza e la giustizia sociale siano pratiche reali equotidiane.
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAIcdc@federazioneanarchica.org
www.federazioneanarchica.org16/12/2009

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