domenica 7 giugno 2009

Il movimento Comunista Anarchico Internazionale oggi

Relazione per il Convegno sui 90 anni dalla nascita dell’Unione Comunista Anarchica d’Italia, Firenze 7 giugno 2009.


Le esperienze organizzative dei comunisti anarchici nel mondo degli ultimi decenni sono difficilmente paragonabile tra di loro, essendo frutto di situazioni e storie locali segnate da discontinuità, confusione e tutti i mali di un movimento poco unito e insicuro delle sue origini. Infatti diventa difficile anche parlare di un movimento comunista anarchico e forse sarebbe il caso di adoperare il termine “galassia anarchica”. Negli ultimi 80 anni, in parte grazie alla repressione che gli anarchici e tutto il movimento di classe ha subito, con il diffondersi di Stati altamente oppressivi ed autoritari, fascisti e comunisti autoritari, ma in parte anche per via della confusione inerente alla galassia anarchica, a livello mondiale i comunisti anarchici hanno fatto grande fatica per tenere viva l’idea del comunismo anarchico, a volte riuscendo, il più delle volte no. Ci sono stati momenti di grande speranza, ma ci sono stati anche lunghi anni di letargo, in cui il filo storico del nostro pensiero venisse interrotto e dimenticato. Questo ha fatto sì che in molte parti del mondo, ogni nuovo tentativo di riprendere quel filo, di ricominciare a costruire il movimento, ha prima dovuto ritrovare un’identità, ripensare tutto daccapo, poiché mancava una chiara memoria storica delle esperienze fatte fino a quel momento. Mancava il partito dei comunisti anarchici, mancavano i mezzi di trasmissione delle esperienze e del pensiero: si doveva, come dicono gli inglesi, “reinventare la ruota”.

In Italia, come in pochi altri paesi, siamo stati più fortunati e non c’è dubbio che la maggior continuità organizzativa e delle idee e forse i maggiori livelli di coscienza politica hanno contribuito molto sia a rendere più facile il nostro ruolo di memoria storica che a rendere possibile la continuità organizzativa rappresentata dalla ormai ultraventenne Federazione dei Comunisti Anarchici.

Ma altrove la situazione è cambiata molto nell’ultimo decennio. Dagli ultimi anni ’90, una nuova vitalità investe tutto il movimento di classe in ogni continente, e finalmente si può nuovamente parlare di un movimento comunista anarchico mondiale. Non intendo qui esaminare i motivi per questo “rinascimento”; mi limiterò a presentare un panorama del movimento comunista anarchica al mondo d’oggi.

Sebbene non sia la causa della ripresa del nostro movimento, è importante sottolineare il ruolo estremamente importante svolto dalle nuove tecnologie, che offrono una grande varietà di mezzi per diffondere le nostre idee, tra cui i più importanti sono indubbiamente l’editoria fai-da-te (fogli, giornali, riviste, libri, volantini, adesivi, ecc.) e l’internet (mailing list, siti web, blog, notiziari, forum di dibattito, archivi e biblioteche, canali video, radio online in streaming, podcast, ecc.). Inizialmente lenti nell’uso di tali strumenti, i comunisti anarchici hanno saputo sfruttarli bene, chi più e chi meno, ma non ci sono dubbi che le possibilità che ci offre l’internet – ossia la rapidità e la facilità di comunicare, indipendentemente dello spazio – sono state innegabilmente della massima importanza. Penso a quello che avrebbe potuto Bakunin, fosse vivo oggi!

Passiamo ora, con l’ausilio proprio dell’internet, ad una panoramica del movimento comunista anarchico internazionale oggi.


Nord America

North-Eastern Federation of Anarchist Communists
L’esperienza organizzativa più nota degli ultimi tempi è senz’altro quella della North-Eastern Federation of Anarchist Communists (NEFAC). Nata nel 2000 da una rete di comunisti anarchici del Quebec e del nord-est degli USA, i militanti della NEFAC si impegnano, oltre al lavoro della Federazione, negli organismi di base, favorendo l’intervento nelle lotte contro la globalizzazione e contro la guerra, la solidarietà internazionale, il sostegno ai prigionieri politici, l’antifascismo, l’organizzazione dei lavoratori e del territorio e contro la povertà. Pubblica la rivista semestrale “Northeastern Anarchist”.

Union Communiste Libertaire
Nel novembre del 2008, i gruppi NEFAC del Quebec, insieme ad altre individualità hanno dato vita all’UCL. I suoi militanti sono impegnati nella propaganda del comunismo anarchico, anche attraverso canali radio e conferenze, e nelle lotte della classe, sia autonomamente che all’interno dei movimenti sociali. Pubblica il giornale bimensile “Cause Commune”.

Common Cause
Basata nella regione canadese dell’Ontario, CC è nata nell’autunno del 2007 dopo un processo di dibattito tra i comunisti anarchici della regione che ha avuto come culmine un giro di conferenze in varie città dell’Ontario sulla questione dell’organizzazione comunista anarchica da parte di un militante irlandese, Andrew Flood, che presentava l’esperienza organizzativa irlandese. I militanti di CC favoriscono il lavoro nei luoghi di lavoro e nel territorio. Pubblica il bimensile “Linchpin”.

Amanecer
“Amanacer: Por Un Anarquismo Popular” è una nascente organizzazione especifista, attiva nella California, soprattutto nella zona di San Francisco. I militanti, la maggior parte di cui sono bilingue inglese-spagnolo, sono impegnati soprattutto nelle questioni di genere e di razza e militano in organismi di base dei lavoratori migranti e dei quartieri popolari, e anche all’interno degli IWW.

Common Action
CA nasce nel giugno 2008, anch’essa sotto l’influenza del giro di conferenze del compagno irlandese. Riprende in parte il lavoro iniziato dal Northwest Anarchist Federation di qualche anno fa. Basata nel nord-ovest statunitense (Washington e Oregon), pubblica il giornale “Intersections”.

Workers Solidarity Alliance
Nata nel 1984, la WSA è l’organizzazione anarchica più vecchia del continente e uno dei pochi punti di continuità. Infatti alcuni suoi militanti sono ex militanti della Federazione Comunista Anarchica del Nord America (ACF/NA) degli anni ’70. Per molti anni era la sezione statunitense dell’AIT, fino alla sua esclusione (ancora discussa) nel 2000. Sebbene non sia un’organizzazione squisitamente comunista anarchica, ha avuto un ruolo importante nel tenere vivo sia l’anarchismo di classe che il concetto del dualismo organizzativa. Oggi, molti militanti sono iscritto all’IWW e la WSA come organizzazione è attivo soprattutto nella solidarietà con le lotte dei lavoratori anche in Africa e Asia.

Infine ci sono diverse piccole organizzazioni comunista anarchiche negli Stati Uniti organizzate a livello locale, quali Buffalo Class Action nello stato di New York, il Capital Terminus Collective di Atlanta, Georgia, la Four Star Anarchist Organization a Chicago e la neonata Miami Autonomy & Solidarity nel Florida, di cui gran parte dei militanti sono latinoamericani e haitiani.

Nel maggio del 2008, si è svolta a New York una Conferenza degli Anarchici di Classe, la prima di una serie di conferenze che rappresentano un tentativo di creare un più profondo senso di unità e uno spirito di collaborazione tra i militanti di classe negli Stati Uniti.

Messico
I compagni in Messico non sono ancora riusciti a dotarsi di una organizzazione specifica, nonostante il congresso anarchico svoltasi a Città del Messico nel 2007. Tuttavia i compagni a Città del Messico gestiscono una libreria sociale e ci sono individualità in altre parti del paese, tra cui componenti dell’Alianza Magonista Zapatista e di VOCAL (Voces Oaxaqueñas Construyendo Autonomía y Libertad).

Sud America

E’ in America Latina dove le idee comuniste anarchiche riscuotono più consensi tra i militanti di classe. Questa parte del mondo ha partorito la strategia organizzativa che si chiama “especifismo”. L’especifismo è in realtà niente altro che il dualismo organizzativo tipico dei comunisti anarchici, e trova le sue radici nelle idee di Bakunin. Viene tradizionalmente differenziato dal “piattaformismo” a causa della sua comparsa autonoma negli anni 1950, promosso dalla Federazione Anarchica Uruguayana. Negli ultimi 10 anni, però, sempre più organizzazioni sud- e centramericane si riconoscono nel comunismo anarchico di ispirazione “piattaformista”, grazie anche alla disponibilità di testi di matrice europea, nuovamente tradotti e diffusi per via telematica.

Brasile:
Ad oggi, il Brasile non ha un’organizzazione nazionale, grazie anche alle sue dimensioni. L’organizzazione più vecchia è la Federação Anarquista Gaúcha (FAG), formata nel 1995. E’ un’organizzazione diffusa nella regione del Rio Grande do Sul, con base a Porto Alegre. Nel 2001, viene organizzato il Forum dell’Anarchismo Organizzato, su impulso della FAG. Il Forum, che si incontra una volta all’anno, è un processo che mira alla creazione di una federazione nazionale. I dibattiti e le iniziative di collaborazione durante l’anno servono a trovare un percorso comune e una base politica solida sulla quale fondare tale federazione. Attualmente raggruppa quattro organizzazioni: la FAG, Vermelho e Negro (fondato nel 2005 e presente nello stato di Bahia), il Coletivo Anarquista Zumbi dos Palmares (fondato nel 2001 e presente nello stato di Alagoas), e la Rusga Libertária (presente in Mato Grosso). Il FAO pubblica la rivista trimestrale “Socialismo Libertário”.

Oltre a queste organizzazioni, esistono altre organizzazione che attualmente restano fuori del FAO. Il più importante di queste è senz’altro la Federação Anarquista do Rio de Janeiro, dello stato omonimo. La FARJ nasce nel 2003 e ha tenuto il suo primo congresso nel 2008, dove sono stati approvati una lunga serie di documenti politici, testimonianza del suo carattere di organizzazione comunista anarchica fondata sull’unità politica e sul dualismo organizzativo. Gli atti del congresso furono pubblicati inizialmente su Anarkismo.net e successivamente in formato libro presso la Faisca editore. La FARJ pubblica il bollettino “Libera”. Dopo qualche iniziale problema con il FAO, la FARJ ora mantiene buoni rapporti con le organizzazioni membri e non mancano iniziative congiunte.

Nel confinante stato di São Paulo, si sta formando, anche sotto l’impulso della FARJ, una nuova organizzazione, attualmente conosciuta come la Pró-Federação Anarquista de São Paulo. Nello stato settentrionale di Ceará, abbiamo la Organização Resistência Libertária, che ha ospitato nel dicembre 2008 il 1° Incontro Libertario, una festa di 4 giorni ricchi di dibattiti, organizzata in collaborazione con l’università di Ceará e la FARJ e con la partecipazione di altre organizzazione comunista anarchiche.

Uruguay:
La ormai storica Federación Anarquista Uruguaya rimane l’organizzazione più nota del paese. Nata nel 1956, è anche l’organizzazione comunista anarchica più vecchia al mondo e fu promotrice del concetto dell’especifismo. Purtroppo non abbiamo contatti consistenti con l’Uruguay, ed è difficile avere precise informazioni sulle iniziative organizzative lì. Viene pubblicato in Anarkismo.net un bollettino comunista anarchico - Periódico Rojo y Negro – dell’omonomo collettivo. Il bollettino si interessa delle lotte sul territorio, sindacali e studentesche. Poi c’è l'importante Centro Social “El Galpón De Corrales” che promuove l’autogestion e che è sede di un gran numero di diverse iniziative. Partecipa all’ELAOPA, o Incontro Latino-Americano delle Organizzazioni Popolari Autonome, che raggruppa molte delle organizzazioni di base promosse dai militanti comunisti anarchici sudamericani. Non ci sono più notizie della Organización Libertaria Cimarrón, né della Federación Libertaria, fuoriuscita dall'OLC nel 2007.

Argentina:
In questo paese sono presenti tre organizzazioni comuniste anarchiche. La più nota è la Organización Socialista Libertaria, nata nel 2000. E' presente a Buenos Aires e nella città di Paraná. Pubblica il periodico "En La Calle". La Red Libertaria nasce a Buenos Aires nel 2002. Pubblica il mensile "Hijos del Pueblo". infine c'è la neonata Columna Libertaria Joaquin Penina, basata nella città di Rosario.

Cile:
Anche il Cile ospita un fiorente movimento comunista anarchica. A causa dell'immensità del paese in termini di lunghezza (oltre 6.000km!) un percorso per creare un'organizzazione nazionale è difficilmente intraprendibile. Pertanto le varie organizzazioni esistono soprattutto a livello locale. E' un movimento in costante crescita, che vede la predominanza di metodi e posizioni comunista anarchiche. Il gruppo più vecchio nel paese è il collettivo redazionale della storica rivista comunista anarchica "Hombre y Sociedad". Da qui sono partiti gran parte delle iniziative per creare organizzazioni specifiche, almeno quelle geograficamente basate intorno a Santiago.

La prima organizzazione comunista anarchica dell'attuale fase è la Organización Comunista Libertaria, formato sulla base del Congresso di Unificazione Comunista Anarchica (CUAC) nato nel 1999. A Santiago e a Concepción, c'è il gruppo comunista anarchico Voz Negra, che pubblica il bollettino "Solidaridad" ed ha legami organici con il FEL (di cui sotto). Infine c'è Estrategia Libertaria, anch'essa collegata alla redazione di HyS. Ad Arica nel nord del paese sul confine con il Perù, esiste il Corriente de Acción Libertaria.

Oltre alle organizzazioni specifiche, ci sono varie iniziative di origine comunista anarchico nel paese, il più importante di cui è senz'altro il Frente de Estudiantes Libertarios, presente in 7 città dal 2003 e forse la più grande organizzazione di stampo comunista anarchico al mondo. Un gruppo di lavoratori hanno dato vita a una rete di collegamento di operai comunisti anarchici dal nome La Batalla de los trabajadores, che pubblica il bollettino "El Andamia". La Agrupación de Pobladores y Pobladoras Sin Techo lavora tra i senza casa, il Grupo Iniciativa Popular è un'organizzazione di base sul territorio e c'è addirittura un collettivo comunista anarchico di artisti di murales, dal nome Muralistas Luis Olea.

Perù:
La Unión Socialista Libertaria è ora presente in più città e nasce dal gruppo di Lima, Grupo Qhispikay Llaqta, successore del Grupo Estrella Negra. Pubblica la rivista "Qhispikay" e il bollettino "Lucha Libertaria" e sono vicini ai compagni cileni del CAL. Esiste anche un collettivo che pubblica la rivista "Humanidad".

Bolivia:
Abbiamo una nuova organizzazione comunista anarchica in Bolivia, dal nome Organización Anarquista por la Revolución Social. Tengono contatti con altre realtà dei paesi confinanti. Pubblica il giornale "Grito Andino Libertario".

Ecuador:
In Ecuador esiste il Grupo Anarco Comunista “Hijos del Pueblo” che edita il giornale "Chasqui Anarquista".

Colombia:
Colombia, come un po' tutto il continente, è sede di un fiorente movimento comunista anarchico. Il Grupo Antorcha Libertaria, con sede a Bogota, pubblica la rivista "Acción Directa". In più, c'è la neonata Red Libertaria Popular Mateo Kramer che raggruppa una decina di collettivi vari, pubblicando peraltro la rivista "Mech(a)".

Africa

Il movimento comunista anarchico in Africa è rappresentato soprattutto dallo Zabalaza Anarchist Communist Front, che ha le sue radici nell’Anarchist Revolutionary Movement, nato nel 1992. Zabalaza mantiene rapporti stretti con il movimento sudamericano, e soprattutto brasiliano. Pubblica la rivista semestrale “Zabalaza”. Uno dei punti forti dell’organizzazione è la propaganda, e mantiene una folta biblioteca on-line di materiale vecchia e nuova in formato opuscolo per facile scarica e stampa. Zabalaza organizza anche una sorta di scuola militante, i Red & Black Forums, per sostenitori, militanti dei movimenti sociali nelle townships ed altri militanti di sinistra. Questi incontri hanno avuto un certo successo nel diffondere le idee ed i principi anarchici. Sebbene si tratti di una piccola organizzazione, è comunque abbastanza influente.

Non esistono organizzazioni politiche anarchiche negli altri paesi del continente. Tuttavia, ci sono collettivi e individualità comunisti anarchici in Zimbabwe, Swaziland ed Egitto. In Marocco ed Algeria ci sono organizzazioni sindacalisti che mantengono contatti con simili organizzazioni europee quali la CGT spagnola e la CNT-f. Quest’ultima organizzazione infatti produce una rivista bimestrale in francese, “Afrique sans chaînes”, per un pubblico africano di lingua francese in collaborazione con Zabalaza.

Asia

Nel continente asiatico si comincia a vedere i primi segni di un nuovo movimento comunista anarchico. In Indonesia, esiste da qualche tempo un collettivo composto principalmente di comunisti anarchici. Produce una rivista dal nome “Satubumi”, contenente materiale tradotto ed originale. Ha anche tradotto e pubblicato in indonesiano la “Piattaforma Organizzativa”. Ci sono militanti comunisti anarchici in Cina, nelle Filippine.

Nell’Asia occidentale, conosciamo individualità comuniste anarchiche in Irak, Siria, Giordania, Pakistan, Israele. In Turchia, si è sciolta nell’ultimo anno l’Iniziativa Comunista Anarchica, anche se i suoi militanti continuano il loro lavoro nelle organizzazioni operaie e negli organismi territoriali.

Oceania

Australia ha un piccolo movimento anarchico. L’unica organizzazione comunista anarchica è il Melbourne Anarchist Communist Group, dell’omonima città. Pubblica il bollettino “The Anvil”. In Nuova Zelanda, abbiamo l’Aotearoa Workers Solidarity Movement, nato nel 2008 dopo un lungo processo di unificazione e presente in più città del paese. Pubblica il bollettino “Solidarity”.

Europa

Il comunismo anarchico in Europa meridionale – con poche eccezioni – è attualmente in una fase di stallo, ma la situazione è ben diversa nel Nord del continente dove il movimento comunista anarchico è riuscito finalmente a concretizzarsi.

Irlanda:
Il Workers Solidarity Movement, nato nel 1984, ha conosciuto una forte crescita negli ultimi anni e ora conta ben 5 sezioni in varie parti del paese, tra cui una nell’Irlanda del Nord. E’ molto visibile nelle varie lotte e mobilitazioni nel paese ed è ormai una delle principali organizzazioni di opposizione sociale e politica in Irlanda. Pubblica il giornale bimensile “Workers Solidarity”, che viene distribuito gratuito in fino a 20.000 esemplari, e anche la rivista semestrale “Red & Black Revolution”.

Gran Bretagna:
Nel 2008 è nata una nuova organizzazione comunista anarchica in Inghilterra: Liberty & Solidarity, in cui è confluito successivamente il gruppo Praxis di Glasgow, creando un’organizzazione nazionale con sezioni in più parti del paese. I militanti di L&S a Londra lavorano nella London Coalition Against Poverty, che fornisce servizi e organizza azioni dirette a beneficio dei senza casa. La maggior parte dei militanti sono anche iscritti agli IWW oltre ad essere iscritti di un sindacato di mestiere.

Francia:
Il movimento comunista anarchico francese continua ad avere come maggiore referente Alternative Libertaire, nato nel 1991 e presente a livello nazionale con oltre 40 sezioni. Pubblica il mensile omonima. Tuttavia, esiste anche un’altra organizzazione comunista anarchica. Si tratta di un gruppo fuoriuscito dalla Fédération Anarchiste – la Coordination des Groupes Anarchistes – che ormai è presente in tutto il paese con circa 15 sezioni. Pubblica il mensile “Infos & Analyses Libertaires”.

Svizzera:
Il comunismo anarchico svizzero continua ad essere rappresentato dall’Organisation Socialiste Libertaire, presente soprattutto nella Svizzera Romanda. Nella Svizzera di lingua tedesca, ci sono alcuni comunisti anarchici all’interno della rete anarchica, Libertäre Aktion Winterthur.

Germania:
Paese con una forte tradizione anarchica, la Germania del 2000 non ha che un solo piccolo gruppo comunista anarchico, a Berlino. L’Anarchistische Gruppe “Solidarität von Unten” è nato nel 2008 su posizioni comuniste anarchiche. Si dedica soprattutto alla propaganda di testi classici in traduzione tedesca, tra cui anche la Piattaforma Organizzativa.

Norvegia:
E’ nata all’inizio del 2009 un’organizzazione comunista anarchica in Norvegia: Motmakt (Contropotere). E’ la prima organizzazione del suo tipo nella storia del paese. Il gruppo promotore ha anche pubblicato un libro contenente la prima traduzione in norvegese della “Piattaforma Organizzativa”.

Oltre alle organizzazioni di cui sopra, siamo a conoscenza di nuclei ed individualità comunisti anarchici in Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia, oltre all’organizzazione comunista libertaria Azione Autonoma dell’ex-URSS.

Essere comunista anarchico

Quali sono gli elementi che accomunano le varie organizzazioni comuniste anarchiche al mondo? In primo luogo, c’è la coscienza della necessità dell’organizzazione politica permanente degli anarchici su basi federali, con una strategia comune più o meno articolata, che informa il lavoro politico dei militanti. Secondo, il dualismo organizzativo: i militanti sono presenti negli organismi della classe nei luoghi di lavoro e nel territorio, dove promuovono la democrazia diretta, l’azione diretta e l’alternativa libertaria alle forme gerarchiche e verticali. Altro elemento importante è la ricerca di una sempre maggiore unità politica non solo a livello regionale o nazionale, ma anche a livello internazionale e stiamo vivendo infatti un periodo di intensi scambi tra le organizzazioni allo scopo di conoscersi meglio e di trovare i punti di accordo politico.

C’è inoltre la diffusa coscienza che l’organizzazione permanente serve anche come mezzo di nutrire e proteggere la memoria storica della classe. Non sempre i comunisti anarchici si sono occupati di ciò, e per i più vari motivi, ma assistiamo ora ad una rinascita nello studio dei movimenti di classe e un pubblico sempre più avido di scoprire il nostro passato. Un ottimo esempio ne è una nuova storia dell’anarchismo dalle mani di due compagni sudafricani, Schmidt e Van der Walt. Ma ne è prova anche la grande quantità di articoli di storia ripubblicati sul sito Anarkismo, ripresi dalla stampa anarchica di tutto il mondo.

Prospettive

Uno degli strumenti più importanti del movimento internazionale è stato il progetto di Anarkismo. Nato il Primo Maggio del 2005, il sito è cresciuto notevolmente d’allora, sia nella partecipazione che in termini di lettori e influenza. Ci sono circa mezzo milione di visite al sito ogni mese, per un totale di 2 milioni e mezzo di pagine lette e, ancora più importante, le notizie pubblicate su Anarkismo vengono distribuite anche su Google News, che ci permette di attrarre un enorme numero di lettori che altrimenti non verrebbero a contatto con il movimento comunista anarchico. Anarkismo è gestito da un collettivo redazionale composto di delegati di 16 organizzazioni. E’ pertanto un importante sperimento di collaborazione pratico tra i comunisti anarchici e inoltre ci da la possibilità di conoscere meglio il lavoro svolto dai compagni e dalle compagne in tutto il mondo, nonché le condizioni in cui vivono e operano. Un’altra conseguenza di questo lavoro è stato l’aumento nel numero di comunicati congiunti che sono stati pubblicati, resi possibile grazie alla struttura del collettivo redazionale che unisce le organizzazioni comuniste anarchiche.

Anche se non ancora direttamente collegato, il forum di Anarchist Black Cat fu lanciato nel febbraio del 2008. Si tratta di un luogo di incontro e dibattito per tutti e tutte, con forum divisi per zona geografica e per area tematica. E’ largamente partecipato e si sta rivelando un utile strumento per creare un maggiore senso di solidarietà e comune identità. Il forum ha inoltre delle aree riservate ai militanti delle organizzazioni comuniste anarchiche, e sono nate diverse iniziative grazie alle possibilità che il sito offre agli utenti.

Qui concludo, ringraziandovi per la vostra attenzione. Rimane solo da dire che si continuerà a fare ogni sforzo necessario affinché il movimento comunista anarchico nel mondo trovi sempre più unità e sia sempre più unito nella lotta che tutti noi portiamo avanti contro il Capitalismo, per una nuova società internazionale ed internazionalista di Libertà, Uguaglianza e Solidarietà!

Arriba los che luchan!

Nestor McNab
Uffico Relazioni Internazionali della FdCA

Maggio 2009.

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